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“La condanna dei 9 leader catalani è la plastica negazione del diritto all’autodeterminazione di un popolo”.
A ribadirlo, in una nota, il portavoce del Partito dei Sardi, Gianfranco Congiu, che aggiunge: “Abbiamo visto e constatato personalmente il carattere pacifico, non violento e meramente consultivo del referendum del 2017; abbiamo visto i promotori di quel referendum sottoposti ad una carcerazione preventiva in palese violazione dei principi ispiratori della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e della Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e oggi assistiamo all’epilogo con una sentenza che segna il declino dello stato e il fallimento della politica”.
“Il Partito dei Sardi, da sempre vicino e solidale con il popolo catalano nella rivendicazione del diritto all’autodeterminazione, – conclude Congiu – sollecita le istituzioni europee a profondere ogni sforzo per ristabilire i dettami di un confronto politico/istituzionale democratico tra la comunità catalana ed il governo centrale spagnolo, con il ripudio di ogni forma e metodo coercitivi”.