Conto alla rovescia per i saldi estivi che inizieranno domani, sabato 2 luglio, in Sardegna per concludersi il 31 agosto. 

 

Quest'anno sono particolarmente attesi dai consumatori perché coincideranno con l'arrivo del caldo che, finora non si è fatto sentire nell'estate 2016 appena iniziata. 

Minori aspettative, invece, fra i commercianti che, oltre a non avere iniziato la stagione nei migliore dei modi a causa delle avverse condizioni meteo che hanno frenato gli acquisti, non vedono grandi prospettive. 

 

Permane una situazione di incertezza a causa della stagnazione dei consumi anche se gli ultimi dati Istat parlano di un lieve incremento (+0,7% rispetto al 2013). Secondo il Centro studi di Confcommercio Sardegna si prevede, infatti, una leggere ripresa con un +0,3% rispetto allo scorso anno su base regionale con una spesa media pro capite di 92 euro con punte di 140 euro, con una spesa per famiglia di 214 euro, soprattutto nelle zone turistiche. 

 

Si parte subito anche con percentuali importanti di sconti che vanno dal 30% al 50%. 

"A causa delle piogge che sono arrivate anche a ridosso dell'estate i commercianti non hanno potuto aumentare i ricavi, tanto che si è assistito in queste settimane di giugno, a offerte promozionali anticipate - afferma il presidente regionale dell'associazione, Alberto Bertolotti -. I saldi rappresentano un'occasione importante per i consumatori a caccia dell'affare e per gli operatori commerciali sono fondamentali più per dare continuità a quei piccoli, quasi impercettibili, segnali di ripresa. Purtroppo sia a causa di fattori climatici che economici continuano a diminuire i margini. Continuiamo a chiedere segnali forti e politiche di sostegno e rilancio dei consumi nei negozi che stanno abbandonando le strade dei nostri centri. E' inoltre necessaria una revisione della normativa sulle vendite promozionali che non può più essere ancorata ai vecchi schemi economici del passato. Infine - conclude Bartolotti - sugli incentivi al settore, che attualmente sono fermi al palo, auspichiamo una celere pubblicazione dei bandi".