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Processioni, funzioni religiose, canti solenni per le strade per tempo allestite e la Via Crucis. Si rinnova, immutata, la tradizione religiosa della Pasqua che, già a partire dal 23 marzo vede Cagliari e la sua Municipalità impegnata con i Riti della Settimana Santa, “eventi di rara importanza e bellezza struggente da valorizzare”.
Nella splendida cornice del Municipio di via Roma, stamani a metterlo in risalto è l’assessore Paolo Frau. Con lui, alla conferenza-evento ospitata nella Sala del Consiglio al secondo piano del Palazzo Civico di via Roma 145, i tanti curatori dell’Arciconfraternita di Sant’Efisio (del Gonfalone), della Congregazione Mariana degli Artieri di San Michele, dell’Arciconfraternita della Solitudine, dell’Arciconfraternita del Santissimo Crocifisso e dell’Arciconfraternita di Santa Maria Chiara. Da loro un plauso agli sforzi compiuti dal Comune per far fronte ai numerosi e onerosi adempimenti della nuova normativa nazionale in materia di sicurezza, senza intaccare la “magia dei Riti”.
A sostenere la valenza della manifestazione anche Guido Portoghese (presidente del Consiglio comunale), Paolo Secci (presidente della Municipalità di Pirri) e Alessio Alias (presidente della Commissione Cultura), tutti concordi sull’opportunità di sollecitare a livello regionale la sua “valorizzazione anche sotto il profilo turistico”. Così come per altri centri quali Iglesias, Alghero e Castelsardo.
Tanti gli appuntamenti in grado di emozionare fedeli e turisti. Si comincia il venerdì, 23 marzo, con la Processione dei Santi Misteri alle 16 con partenza da piazza San Giacomo. Si prosegue Domenica delle Palme, 25 marzo: alle 9,10 Benedizione delle palme all’Oratorio Santissimo Crocifisso nella piazza San Giacomo e a seguire processione; alle 9,45 Processione con partenza dalla Chiesa di Sant'Anna; alle 10 chiesa di san Giovanni Battista Santa Messa e Benedizione delle palme e alle 12 rimozione del Cristo morto. E poi ancora sino a Pasqua, domenica 1 aprile, Lunedì dell’Angelo e oltre. Presente all’incontro con i giornalisti anche il dirigente della Cultura, Alessandro Cossa, uno dei servizi comunali più impegnati alla buona riuscita dell’evento.