Anche quest’anno Tonara organizza quella che è ormai diventata la Pasquetta più “dolce” dell’isola, in un percorso culturale teso a valorizzare le tradizioni e i prodotti gastronomici dell’intero territorio. La bellezza di un paesaggio particolarmente suggestivo, l’armonico insieme dell’abitato, la naturale ospitalità di chi abita il paese che ha dato i natali a Peppino Mereu, costituiscono un consolidato veicolo di attrazione per le migliaia di persone che raggiungono il cuore della Sardegna per trascorrere una giornata all’insegna del divertimento.

 

A caratterizzare la 37° Sagra sarà il fitto programma di eventi allestito dal Comune di Tonara, la Pro loco e le varie Associazioni.

 

Lunedì 28 marzo a partire dalle ore 11 e fino a tarda sera, Giuliano Marongiu presenterà “ISOLA IN FESTA”, una maratona senza soste di musica, tradizioni, spettacoli e attrazioni che vedrà esibirsi sul palcoscenico allestito al centro di Tonara, le più belle espressioni della cultura popolare isolana ma anche nomi di richiamo come Maria Giovanna Cherchi, Massimo Pitzalis, Cecilia Concas, Peppino Bande, Giuseppe Serra, Morgana Brais, Pino Piu, Laura Spano, Pierpaolo Vacca, i Cover Garden, i Gruppi Folk di San Pantaleo, Seui, Siurgus Donigala, Luogosanto, Tortolì oltre alla Banda Musicale “Città di Tonara”, al Gruppo Folk di Tonara e al Coro Polifonico “Peppino Mereu” che nel giorno di Pasqua organizzerà anche la 20° Edizione della Rassegna di Canti e Balli presso il Teatro Comunale.

 

Decine di torronai esporranno il prodotto dell’eccellenza locale, con degustazioni e la possibilità di scoprire, da parte di chi raggiungerà Tonara, i segreti che alimentano le fasi della lavorazione. <<Crediamo che la qualità del vivere, il paesaggio, l’esperienza artigianale, la qualità dei prodotti, la buona disponibilità ad accogliere chi arriva da fuori – dice il sindaco di Tonara Flavia Loche – caratterizzino da sempre la storia di Tonara. Quest’anno abbiamo voluto investire ulteriormente in cultura, spettacoli e tradizioni per rendere ancora più ricco un appuntamento che negli anni ha consolidato un rapporto di fiducia con migliaia di visitatori>>.

 

Oltre ad assaggiare il torrone caldo appena lavorato secondo le antiche ricette, si potrà assistere anche alla lavorazione dei campanacci, una tradizione artigianale che a Tonara si tramanda da tante generazioni.