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Per niente intimoriti dal tempo incerto e poco primaverile hanno invaso comunque i complessi forestali del Parco di Porto Conte, in particolare Punta Giglio e Prigionette - Porto Conte, utilizzando i servizi, le aree pic-nic, i sentieri naturali e godendo delle varie iniziative culturali ed enogastronomiche in programma.
Sono stati oltre un migliaio gli appassionati delle attività all’aria aperta e della natura che hanno scelto di trascorrere la pasquetta all’interno del territorio protetto.
Ben 650 gli ingressi solo nella foresta demaniale di Porto Conte-Prigionette dove famiglie, gruppi e singoli utenti sono stati accolti dalle guide esclusive del Parco, afferenti alla cooperativa Exploralghero, e accompagnati in escursioni di trekking verso monte Timidone e Cala Barca.
Ma non solo, in tanti hanno gustato prodotti tipici e degustato quanto esposto dalle aziende agroalimentari certificate dal marchio della rete dei parchi e delle aree protette. Grande afflusso anche lungo i sentieri e le aree pic-nic di Punta Giglio, una delle zone peraltro più riparate al vento di libeccio che ha spirato per tutta la giornata di pasquetta. Presenze interessanti anche nell’area verde recentemente riqualificata dal Parco a Tramariglio.
Qualcuno inoltre ha voluto sfidare il vento pungente sostando comunque nella zona di Mugoni nei pressi della spiaggia. Frequentata anche la nuova area ricreativa e per l’osservazione faunistica di viale Burruni lungo la sponda del Calich. Insomma un bilancio più che positivo che dimostra il gradimento degli amanti della natura per le iniziative e i servizi messi in campo dal Parco di Porto Conte.
Il palinsesto messo a punto dalle guide del Parco e denominato “Primavera al Parco” proseguirà ad ogni modo per tutto il mese di aprile e maggio con escursioni previste nelle domeniche del 3-10-17 aprile e 1 - 15 - 22 e 29 maggio.