PHOTO
La kermesse ideata dalle Diocesi di Lanusei e di Nuoro per la sua nona edizione volge al termine e prepara un fine settimana davvero di grande caratura, tra spettacoli e riflessioni, dibattiti e confronti con grandi ospiti.
Si parte venerdì 15 settembre, dalle ore 21, con un gradito ritorno, quello dell’attore Giacomo Poretti, stimatissimo elemento del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che porta sul palco dell’Area Fraterna de La Calettadi Siniscola il suo spettacolo “Chiedimi se sono di turno”. La serata ha inizio con l’accoglienza curata dalla comunità di Nuoro (N. S. delle Grazie). Alle 21.30, per il progetto Camineras curato da Vincenzo Ligios, la proiezione del cortometraggio “Sguardi” di Simone Paderi.
Sabato 16 settembre si replica. Poretti sarà il protagonista assoluto della serata all’Anfiteatro Caritas di Tortolì. L’inizio è fissato alle ore 21.30, con la proiezione del cortometraggio di Maurizio Loi, “Anche Schopenhauer era felice”, per Camineras a cura di Vincenzo Ligios. A seguire lo spettacolo teatrale “Chiedimi se sono di turno”.
Domenica 17 settembre. Gran finale con il dialogo-dibattito dal titolo “Scienza senza certezze? Tra bisogno di verità e intelligenza artificiale”. Con Paolo Benanti e Marco Bersanelli. Modera la giornalista Simona De Francisci.
La serata si apre alle ore 21, con il momento di accoglienza curato dalla comunità di Perdasdefogu. A seguire, per il progetto Camineras a cura di Vincenzo Ligios, Alessandro Drudi presenta il cortometraggio “Son desto”.
L’ingresso è libero in tutte le serate.
La rassegna. Nei 21 giorni di eventi ospitati all’aperto, nell’Anfiteatro Caritas di Tortolì e nell’Area Fraterna de La Caletta (Siniscola), saranno ben 24 i protagonisti: tra di loro personaggi noti al grande pubblico, fra radio, televisione, cinema e teatro, mondo della comunicazione, dello sport e dello spettacolo, della medicina e della scienza, altri che si sono distinti per il loro operato e la loro professionalità, per la loro fede e l’attenzione ai più fragili, per la capacità di trasmettere messaggi e contenuti positivi.
Nelle serate della kermesse diocesana, dal 3 al 17 settembre, sarà inoltre possibile visitare la mostra fotografica di Pietro Basoccu dal titolo “Dittici. I volti e il tempo”, conoscerne storia, tradizioni e cultura dei diversi paesi ogliastrini e nuoresi e assistere alle video proiezioni del progetto Camineras curate da Vincenzo Ligios in apertura di ogni serata.
Giacomo Poretti - Noto e stimato attore italiano. Oltre a essere interprete in film e spettacoli teatrali, Giacomo Poretti è regista e sceneggiatore. Frequentando l'oratorio della sua cittadina, si appassiona al teatro. Celebre il sodalizio con Aldo Baglio e Giovanni Storti che dà vita al trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo.
È sposato con Daniela Cristofori, psicoterapeuta, attrice e regista teatrale.
Lo Spettacolo. “Chiedimi se sono di turno” - In ospedale si entra solo per tre motivi: se uno è ammalato, se si va a trovare un ammalato, oppure, se sei particolarmente sfortunato, se ci devi lavorare.
Il protagonista di questo monologo aveva immaginato per sé un avvenire radioso come calciatore, astronauta o avvocato di grido; ma la sorte è a volte sorprendente, talvolta bizzarra, e quasi sempre misteriosa, e così, mentre sta per ricevere il pallone d’oro, aprendo gli occhi si ritrova nelle proprie mani una scopa di saggina.
Partito dai bagni finirà sulla scrivania del Capo sala, dopo un vorticoso viaggio per tutti i reparti dell’ospedale, attraverso letti da rifare, suore, dottori, malati veri e immaginari, speranze di guarigione e diagnosi che spengono i sorrisi, sempre con due amici fidati: la scopa di saggina e il pappagallo.
Il pappagallo è lo strumento detestato da tutti in ospedale, chi lo deve usare, chi lo deve pulire, il Primario non lo vuole vedere, i parenti lo vogliono occultare. Ma attraverso il pappagallo passa tutta l’umanità, tutta la delicatezza, tutta la vergogna e il rispetto di quando si ha bisogno d’aiuto e di qualcuno che tenga compagnia alla nostra fragilità.
Paolo Benanti - Francescano del Terzo Ordine Regolare, teologo romano, classe 1973, Paolo Benanti si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell'innovazione: Internet e l'impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie. Dal 2008 è docente presso la Pontificia Università Gregoriana, l’Istituto Teologico di Assisi e il Pontificio Collegio Leoniano ad Anagni. Ha fatto parte della Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l'Agenzia per l'Italia digitale. È membro corrispondente della Pontificia accademia per la vita, con particolare mandato per il mondo delle intelligenze artificiali. A fine 2018 è stato selezionato dal Ministero dello sviluppo economico come membro del gruppo di trenta esperti che, a livello nazionale, hanno il compito di elaborare la strategia nazionale sull'intelligenza artificiale e la strategia nazionale in materia di tecnologie basate su registri condivisi e blockchain.
Marco Bersanelli - Professore ordinario di Fisica e Astrofisica presso l'Università degli Studi di Milano. Si occupa di cosmologia osservativa. Ha lavorato presso Lawrence Berkeley Laboratory, nell’università della California e ha partecipato a due spedizioni scientifiche alla base antartica Amundsen-Scott al Polo Sud. È fra i principali responsabili scientifici della missione spaziale Planck dell'ESA, i cui risultati hanno permesso di stimare con precisione i parametri cosmologici fondamentali (materia oscura, energia oscura, materia barionica, curvatura, costante di Hubble, età dell’universo) e di studiare l’universo galattico ed extragalattico nelle microonde. Attualmente è impegnato in esperimenti di nuova generazione per rivelare la traccia di onde gravitazionali primordiali nella polarizzazione del fondo cosmico. È autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e di numerose opere di carattere divulgativo e interdisciplinare. Dal 2012 è presidente della Fondazione Sacro Cuore per l’educazione dei giovani.