Sono stati fermati e trovati con numerose patenti false e tessere sanitarie appena usciti dall’ufficio postale di Arzana, dove avrebbero tentato di attivare delle carte ricaricabili “Poste pay  evolution” (ricaricabili fino ad un massimo di 30 mila euro). I carabinieri hanno denunciato due donne, Valentina Chirra, 33 anni, e Maria Laura, 24, e un uomo, Danilo Lamberti,  con numerosi precedenti per truffa e frode informatica.

I militari hanno inoltre rinvenuto nella successiva perquisizione domiciliare dei tre,  33 tessere sanitarie, 23 patenti di guida, 2 carte ricaricabili pay pal, un bancomat, 134 tessere plastificate in bianco, un skimmer, e altro materiale utilizzato per la contraffazione e la stampa dei documenti (computer, scanner, stampanti).

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri delle stazioni di Arzana e Tortolì, il modus operandi è riconducibile all’attivazione di carte ricaricabili intestate a soggetti inesistenti per effettuare successivamente delle truffe on line – frodi informatiche.

Da giorni i militari erano allertati a seguito delle segnalazioni pervenute da vari uffici postali della zona che prontamente hanno riferito sulla presenza di soggetti  sospetti.

I reati contestati ai tre denunciati sono: falsità materiale commessa dal privato, uso di atto falso, ricettazione e sostituzione di persona.