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"Patrick e Ethan erano due ragazzi che frequentavano l'oratorio, in particolare Patrick, mentre Ethan veniva di meno, erano sempre insieme, molto vivaci e molto amici tra loro". È il ricordo di suor Sandra, catechista dei due ragazzini di 15 e 14 anni che ieri hanno perso la vita rimanendo travolti dal crollo del solaio di un casolare abbandonato in via Pasquale Dessanay, a Nuoro. Inseparabili amici e compagni di classe, Patrick Zola ed Ethan Romano frequentavano la terza media a Biscollai.
Vivevano vicino alla parrocchia di San Domenico Savio: "Patrick era sempre presente, anche perché aspettava il 21 aprile, giorno in cui si sarebbe cresimato. - prosegue suor Sandra -. Era molto generoso, qualunque cosa gli avessimo chiesto di fare lui la faceva. Purtroppo quel rudere è in quello stato da tanti anni e i ragazzi ci vanno dentro nonostante i nostri avvertimenti per il pericolo che corrono: dicevamo spesso loro di non andarci, ma era una tradizione e ci andavano tutti".
"Nessuno si aspettava una fine così, specialmente per Patrick", commenta invece suor Cristina. "Io - racconta - l'ho visto domenica per la Pasqua. Era sempre presente: ogni giorno subito dopo la scuola era qui a giocare col pallone o con qualsiasi cosa".
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori, i due ragazzini sarebbero stati al primo piano quando sono stati investiti dalle macerie del tetto che è crollato. Proprio nel pavimento al primo piano del rudere sono state ritrovate delle chiazze di sangue delle due vittima. Da accertare il motivo del cedimento, ma è molto probabile che sia avvenuto in seguito alle piogge di questi giorni.