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Paura questo pomeriggio, intorno alle 15, a Calamosca, dove un giovane si è tuffato dalla scogliera adiacente in linea d’aria con l’ex stabulario (zona interdetta peraltro con le transenne posizionate dal Comune), e si è ferito impattando malamente con i piedi sul fondale, in un tratto di bassa marea.
L’allarme è stato lanciato immediatamente dal gruppetto di suoi coetanei con i quali aveva deciso di trascorrere un pomeriggio al mare, in una zona tra l’altro pericolosa e a rischio frane e per questo totalmente transennata e delimitata dal Comune.
Sul posto è intervenuto l’elisoccorso e i medici a bordo di un’ambulanza e, come precisano dalla centrale operativa del 118, il ragazzo è stato trasportato all’ospedale Santissima Trinità riportando alcune contusioni alla colonna vertebrale dovute all'impatto sulla scogliera e sottoposto agli esami necessari. Fortunatamente le sue condizioni non sarebbero gravi e non è in pericolo di vita.
“E’ una situazione davvero assurda e preoccupa non poco – dice Fabrizio Merella, titolare dello stabilimento La Paillote di Cala Fighera, che abita a poche centinaia di metri da quel luogo comunque molto pericoloso – non c’è giorno senza che gruppi di giovanissimi si avventurino in quel tratto di scogliera, tra l’altro delimitata e transennata per il rischio frane e crolli, per tuffarsi rischiando davvero la vita. Più volte ho distolto molti ragazzini nel tuffarsi da quel punto di scogliera perchè si rischia davvero la vita”.
(Nella foto, il luogo dove è avvenuto l’episodio odierno)