Sulla poltrona del dentista senza avere paura. E senza dover comunicare con grugniti quando la bocca è sotto i ferri. Come? Con degli occhiali di realtà aumentata che permettono di distrarsi con video off line, ma anche con la navigazione su internet. E con un mouse che consente di avvertire il dentista se il canino fa male o se l'otturazione dà fastidio alla lingua. 

Il sistema viene usato per la prima volta in Italia a Cagliari, nello studio Arena Calvino di piazza Repubblica. 

Piace ai bambini, ma questo era scontato. Ma anche gli adulti gradiscono. 

Una novità tecnologica che arriva in Sardegna dopo una triangolazione con la Spagna: il progetto degli occhiali che aiutano a non temere il dentista nasce da un'idea di due fratelli di Arzachena, in Gallura, ma laureati nella penisola iberica, Christian e Jonathan Mulas, 23 e 25 anni. Hanno messo su un'azienda, Icnodent, con sede a Madrid. E lanciato in Spagna gli occhiali "Icnos" che fanno divertire nonni e nipoti mentre il dentista toglie le carie o ricostruisce un incisivo. Sul progetto c'è la collaborazione della Epson e dell'Università Alfonso X di Madrid. 

"L'idea - spiegano gli ideatori - è nata due anni e mezzo fa ed è è stata presentata in un concorso nazionale in Spagna per giovani imprenditori. Siamo andati a promuoverla anche alla Silicon Valley e a Boston. Nasce dall'esigenza di distrarre il paziente e di aiutarlo a comunicare con il dentista: con gli occhiali ha sempre il contatto visivo aperto con chi lo sta curando. E può fare delle domande quando non può parlare. Ci è sembrato un buon progetto anche per incoraggiare la prevenzione per la salute dei denti". 

Il prodotto, già commercializzato in Spagna, è in Italia dagli inizi di settembre "Lo stiamo già utilizzando e i risultati sono ottimi - dice Nicola Arena, dello studio Arena Calvino - Gli occhiali consentono di vivere l'esperienza in studio in maniera più rilassata superando la paura irrazionale e immotivata nei confronti del dentista".