Momenti di tensione e di paura nel carcere minorile di Quartucciu si sono vissuti a causa di un incendio appiccato in una cella da tre detenuti. 

Lo ha reso noto il segretario regionale del Sappe, Luca Fais. 

"Sono stati momenti di grande tensione e pericolo, gestiti però con grande coraggio e professionalità dai poliziotti penitenziari - racconta Fais -. Nonostante un fumo denso, i poliziotti hanno salvato la vita ai tre detenuti che avevano dato fuoco a tutto il materiale che si trovava nella cella. Alcuni sono rimasti intossicati".

Secondo il sindacalista, "ad incidere pesantemente su questi eventi sono le criticità del Reparto di Polizia Penitenziaria di Quartucciu. Come può una Direzione con un organico di 20 unità fare fronte per garantire i livelli minimi di sicurezza quantificati in 15 posti di servizio? I poliziotti penitenziari di Quartucciu, nei primi quattro mesi dell'anno, hanno espletato un totale di 2.400 ore di lavoro straordinario e vengono regolarmente richiamati in servizio anche durante il riposo settimane e le ferie".

Carceri ad alta tensione, quindi, "anche in Sardegna - conclude Fais - ma lo sono per gli agenti di polizia penitenziaria, sempre più al centro di gravi eventi critici come quello di Quartucciu".