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Qualche giorno fa, l’inferno di fuoco a Tuvumannu, a Is Mirrionis, ha tenuto scacco i Vigili del Fuoco per diverse ore tra i terreni pieni di sterpaglie ed erbacce: fotocopia che si ripete sempre in questo periodo, quando quelle aree incolte sono ricoperte da erba secca e nessuno provvede allo sfasciamento e alla pulizia, come invece è previsto per legge.
Via Is Mirrionis, di fronte ai campi Cus, solito discorso, ormai ciclico, tra quei terreni ‘sporzionati’ (competenti ad esempio Demanio Militare e Comune di Cagliari), perché di fatto non esistono proprietari privati. Chi abita sopra quell’enorme sterrato teme per i roghi che potrebbero lambire anche le case: tra i relitti d’auto abbandonati, c’è un enorme cumulo di sterpaglie.
"A prescindere da chi sia la titolarità dei terreni - rammenta il Capogruppo del Pd in Consiglio Comunale, Fabrizio Marcello - è l'Amministrazione Comunale che per questione di igiene pubblica deve immediatamente intervenire e bonificare, poi chiaramente addebitare le spese ai legittimi proprietari dei terreni, siano essi soggetti pubblici, Enti o semplicemente privati ma non per questo motivo - conclude il consigliere Marcello - bisogna lasciare quelle aree e non solo quelle nel degrado totale".
Stesso discorso per via Serbariu e via Cinquini: li la situazione è altrettanto complicata, dove è l’agenzia regionale Area ad essere proprietaria dei terreni adiacenti l’ex Circoscrizione Comunale di via Cinquini.
Anche qui, erbacce, sterpaglie, oltre a migliaia di siringhe sparse ovunque. Solite cose, di sempre, da sempre, fin tanto che non arriveranno puntuali i roghi dolosi dei piromani e gli interventi palesi dei Vigili del Fuoco. (La foto in alto si riferisce allo sterrato di via Cinquini, ex Circoscrizione Comunale)