“Nonostante la chiara affermazione del centrodestra alle regionali dello scorso 24 febbraio il Pd si conferma anche nella circoscrizione elettorale di Sassari prima forza politica del territorio. Il risultato ottenuto dal partito nel sassarese è stato persino superiore al dato complessivo regionale, questo conferma il ruolo fondamentale del Pd all’interno della coalizione di centrosinistra in vista delle prossime elezioni amministrative.”

Questa la sintesi della premessa contenuta in un documento che è stato approvato all’unanimità ieri durante la Direzione provinciale Partito Democratico.

“Questi elementi positivi – si legge – non mitigano affatto la portata della sconfitta elettorale della Coalizione progressista e riformista, ma denotano, comunque, una ritrovata vitalità politica delle forze di centrosinistra e in particolar modo del Partito Democratico. Si guarda dunque con fiducia alle prossime elezioni Europee e a quelle Amministrative che coinvolgeranno importanti centri della nostra Provincia a iniziare dalla città di Sassari e proseguendo con Alghero, Castelsardo, Sorso, Illorai e Putifigari”.

“Anche la Direzione provinciale – prosegue il documento – saluta positivamente il ritiro delle dimissioni da parte del Sindaco Nicola Sanna. Ora il Partito Democratico avrà il compito di costruire in Citta una coalizione di centro sinistra autonomista la più ampia possibile e di individuare, insieme alla coalizione stessa, la candidata o il candidato alla carica di Sindaco della città capoluogo. Siamo consapevoli che servirà certamente una personalità adeguata al difficile compito chiamato a svolgere. Sarà dunque indispensabile formulare una nuova proposta ampiamente condivisa dal partito e dalla coalizione. Una proposta che dovrà essere individuata con le modalità definite insieme dal tavolo della coalizione. Questo lavoro di aggregazione e di condivisione delle scelte della figura della candidata o candidato alla carica di Sindaco dovrà essere fatto anche negli altri centri che andranno ad elezioni.”

Non è mancato un accenno al tema delle recenti primarie del Partito Democratico: “Il dato dell’affluenza registrato nella federazione sassarese  è stato estremamente positivo e ora bisogna riavviare nel brevissimo tempo l’azione politica del Partito a tutti i livelli, non solo in vista delle prossime scadenze elettorali. L’auspicio è che il Partito Democratico – si legge ancora nel documento – divenga fulcro dell’opposizione in Consiglio Regionale per difendere e rivendicare le politiche riformiste attuate dalla Giunta Regionale di Centrosinistra nella legislatura appena conclusa, contrastare con forza quelle azioni e misure che potrebbero determinare una regressione politica, economica e sociale della Sardegna e al contempo porre le basi per una proposta politica, connotata da un forte carattere riformista, progressista e autonomista”.

Per i Dem sono Cinque i punti fondamentali da cui ripartire: “Rafforzare il radicamento del PD nel territorio, riattivare l’attività nei Circoli, potenziare i legami con gli amministratori locali iscritti o simpatizzanti, coinvolgere nell’elaborazione della proposta politica le realtà associative e sindacali, avviare un percorso precongressuale che sancisca una linea politica unitaria del Partito per quanto riguarda i temi più importanti”.