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L'obiettivo è quello di avviare il pegno rotativo sui formaggi stagionati. Il Banco di Sardegna ha siglato un accordo tra la Regione Sardegna, la commissione Regionale ABI e il Consorzio per la Tutela del formaggio Pecorino Romano.
In sintonia con il Decreto interministeriale del 26 luglio 2016, che diede una risposta alle esigenze di credito delle aziende lattiero- casearie sui prodotti a lunga stagionatura. Il “pegno rotativo” consiste nel porre le forme di formaggio stagionato come garanzia per accedere al credito, le aziende debitrici potranno conservare le forme nei propri stabilimenti a condizioni pattuite con gli istituti di credito. Si dice “rotativo” in quanto i produttori potranno sostituire le forme sottoposte come cauzione, senza necessità di ulteriori adempimenti burocratici. Giuseppe Cuccurese, direttore generale del Banco di Sardegna, e Salvatore Palitta, presidente del Consorzio, hanno anche firmato una convenzione che affianca altre misure già poste in atto dalla Regione e che rappresenta un aiuto concreto per le imprese.
Il pegno rotativo è un importate passo avanti per rafforzare la stabilità del settore, ma, come ha affermato Cuccurese, non sembra sufficiente da solo a sostenere le aziende, in quanto sarebbe necessario un confronto costruttivo tra le parti per arrivare ad una programmazione seria che possa evitare situazioni di eccessiva sovrapproduzione e di tensione sui prezzi.