È stato condannato a sette anni di carcere Gaetano Maria Amato, magistrato messinese in servizio alla Procura generale di Reggio Calabria, accusato di violenza sessuale su minore e di produzione e diffusione di materiale pedopornografico.

Secondo la Procura, il magistrato avrebbe ripreso col cellulare e poi diffuso in rete immagini di due ragazzine di 16 anni e avrebbe scaricato materiale pedopornografico. 

L’accusa contesta allo stesso la partecipazione attiva in alcuni video realizzati da lui col proprio cellulare in cui spogliava una delle due ragazzine mentre dormiva e la toccava.

Il magistrato è stato condannato a 7 anni di carcere. Si trova ora ai domiciliari in un centro per disturbi sessuali.

Dopo l'arresto è stato sospeso dalle funzioni e dallo stipendio.