PHOTO
"Una punizione esemplare per i responsabili e l'approvazione del regolamento comunale sui diritti degli animali a Pula".
E' quanto chiede la Lav, una delle più importanti associazioni animaliste italiane, dopo l'episodio avvenuto durante la pentolaccia: due criceti vivi sono stati infilati nelle pentole e uno di questi è stato ucciso mentre venivano rotte dai bambini che partecipavano al gioco organizzato in un oratorio.
"Le manifestazioni che producono strazio e sevizie di animali dovrebbero essere bandite ovunque - denunciano gli animalisti - ma quanto è successo a Pula è ancora più grave perché messo in atto da parte di chi è tenuto, per credo religioso o dovere civico ed istituzionale, a bandire modelli di comportamento improntati alla violenza su qualsiasi creatura umana o non umana".
La Lav fa riferimento anche alla modifica della legge sul maltrattamento degli animali e chiede "che vengano presi adeguati provvedimenti nei confronti di chi ha avuto questa macabra idea, sia per quel che riguarda le violazioni al codice penale sia per le implicazioni diseducative esercitate nei confronto dei bambini presenti al triste spettacolo". Inoltre sollecita l'approvazione di un regolamento comunale sui diritti degli animali di cui secondo gli animalisti il Comune è sprovvisto.