Il 30 marzo 2019, Davide Toro un 'ragazzone' di 32 anni, viene investito sulle strisce pedonali a Quartu, su via Fiume, mentre faceva ritorno a casa dopo aver fatto jogging nel parco. Portato in ospedale non ce la fa e muore.

Oggi sarebbe stato il suo compleanno ed i genitori hanno fatto realizzare un murales che lo ritrae con il suo amato cane Ettore, murales realizzato nei giardini di via Fiume a Quartu. Proprio per ricordarlo, amici e conoscenti si sono riuniti oggi alle 19 davanti al murales. Erano presenti in tanti e ad un certo punto il silenzio è stato rotto dal rumore assordante di moto di grossa cilindrata che smarmittavano e suonavano i clacson per salutare Davide: erano i Balentes Bikers di cui Davide aveva fatto parte. Grandissima emozione e lacrime anche quando la cugina di Davide lo ha ricordato ai presenti.

All'evento era presente tanta gente tra cui esponenti di Associazioni che operano nel sociale, l'assessore al turismo Francesca Asquer, l'avvocato della famiglia e tanti altri. L'avvicato Gianfranco Piscitelli che difende i genitori di Davide ha sottolineato "i tempi lunghi della istruttoria penale che vede indagato il conducente del furgone investitore. Via Fiume - dice - è una strada della morte, 4 corsie con spartitraffico, rettilineo, niente dissuasori anti velocità e le strisce pedonali senza segnalazioni lampeggianti o altro di efficace" L'Assessore Francesca Asquer si è impegnata con i genitori dicendo "porterò al sindaco ed in discussione la pericolosità di via Fiume affinché si ponga immediatamente rimedio al costante pericolo. Non voglio il sacrificio di altre vite umane - conclude Asquer - si può prevenire e lo faremo".