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Un pensionato di Masainas è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di aver appiccato tra incendi sui terreni del "rivale". Secondo quanto ricostruito dagli investigatori le azioni sarebbero dovuto a una volontà di vendetta.
Il primo rogo era stato appiccato lo scorso 23 luglio. Le fiamme spinte dal vento avevano percorso mezzo ettaro di vegetazione. Un altro incendio, appena due giorni dopo, aveva percorso 1500 metri quadri di terreno, con la forestale che aveva evitato che le fiamme si propagassero ulteriormente.
Il terzo e ultimo il 14 agosto, ma l'avanzata delle fiamme era stata bloccata dall'intervento dei residenti. Subito il nucleo investigativo ha accertato la natura dolosa dei tre incendi. Dalla successiva analisi delle immagini è emersa la presenza dell'uomo.
Il pensionato è stato così perquisito e trovato anche in possesso di vari oggetti contundenti. Considerato anche il pericolo della reiterazione del reato, il pubblico ministero ha chiesto al gip la disposizione della misura degli arresti domiciliari.