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Nell'ambito dell’azione di tutela della spesa pubblica, le Fiamme Gialle della Tenenza di Iglesias e quelli della Tenenza di Sarroch hanno individuato due soggetti, residenti rispettivamente a San Giovanni Suergiu e Capoterra, che hanno indebitamente percepito il reddito di cittadinanza.
L'operazione dei finanzieri si è incentrata sulla verifica della sussistenza dei requisiti per poter usufruire della pubblica provvidenza, procedendo al riscontro della veridicità delle dichiarazioni riportate nelle domande presentate per accedere al pubblico beneficio.
I controlli hanno permesso di accertare, con riferimento al primo caso, che il soggetto aveva omesso di indicare nella dichiarazione sostitutiva unica (il documento con il quale si autocertifica la propria situazione reddituale) la circostanza di essere destinatario di una successione testamentaria.
Nel secondo caso, invece, è stato rilevato che al momento della domanda per l’ottenimento del beneficio, il soggetto non aveva il requisito specifico della residenza continuativa negli ultimi due anni nel Comune di residenza, così come stabilito dalla specifica disposizione normativa.
In entrambe le circostanze, gli importi omessi avrebbero posto i soggetti in una situazione economica al di fuori dei limiti imposti per la concessione del reddito di cittadinanza. Gli indebiti percettori sono stati segnalati sia alla Procura della Repubblica di Cagliari che all’Inps, per la revoca del beneficio e per la restituzione dell’intera somma pari, nel primo caso, a 17.213, e nel secondo a 11.184 euro.
Dall’inizio dell’anno, gli operatori della Guardia di finanza del Comando Provinciale di Cagliari, nello specifico settore, hanno individuato 285 casi di irregolarità, per un importo indebitamente percepito pari a 1.100.888 euro complessi.