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La Giunta regionale ha dato il via libera alla compatibilità ambientale per la costruzione di un banco di prova per motori a liquido e di un impianto per la realizzazione di componenti in carbon-carbon nel comune di Perdasdefogu.
L’intervento, del costo complessivo di 33 milioni di euro, è inserito nell’attuazione del Progetto di ricerca e sviluppo “Space Propulsion Test Facility” cofinanziato dalla Regione, dal ministero per lo Sviluppo economico e dalla società proponente Avio Spa.
“Stiamo lavorando perché la nostra Isola diventi un centro di riferimento nazionale per i progetti legati a ricerca e innovazione nel settore aerospaziale e siamo impegnati quotidianamente per creare le condizioni affinché si sviluppi sempre più un ecosistema attrattivo che ci permetta di cogliere le sfide tecnologiche globali, anche grazie alla collaborazione con l’Agenzia spaziale italiana (Asi) e il Dass, il Distretto aerospaziale della Sardegna”, queste le parole del Governatore Christian Solinas.
Le opere dovrebbero essere realizzate in 18 mesi e nei primi tre anni di svolgimento del progetto è previsto l’impiego di 21 persone, che arriveranno fino a 35 unità lavorative altamente specializzate, rappresentate da ingegneri, chimici, informatici, e tecnici.
L’area dove sarà realizzata l’opera ha un estensione di circa 6,5 ettari all’interno del Poligono sperimentale di interforze di Salto di Quirra.
“Abbiamo creduto in questa iniziativa, oltre che per l’indiscutibile valenza tecnologica in grado di dare una nuova prospettiva alla ricerca in Sardegna, anche per le ricadute socio-economiche attese sul territorio. Siamo convinti di assicurare una nuova prospettiva di crescita e occupazione e per questo abbiamo coinvolto le amministrazioni locali”, ha concluso l’Assessore regionale all’Ambiente Gianni Lampis.