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Nella giornata di sabato 30 maggio personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione all'ordinanza applicativa del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa a carico di un cagliaritano di 58 anni, indagato per atti persecutori aggravati ai danni di una giovane donna. Il provvedimento cautelare, adottato dal Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta del Pubblico Ministero, ha confermato il quadro probatorio acquisito dagli investigatori della Terza Sezione della Squadra Mobile, a seguito della presentazione di una querela da parte di una giovane donna, che da mesi subiva le minacce e i comportamenti vessatori del suo ex compagno.
Fin dalla fine della relazione tra i due, l’uomo aveva iniziato a pedinare la donna, in prossimità della sua residenza, durante le sue visite presso esercizi commerciali, anche nel luogo di lavoro del centro cittadino, aggredendola verbalmente, minacciandola, insultandola sia pubblicamente che privatamente, inviando messaggi denigratori e offensivi.
Tali comportamenti hanno inciso sulla vita quotidiana della ragazza e sul suo stato psicologico, tanto da crearle degli stati d’ansia di particolare gravità e costringerla a rivolgersi a degli specialisti, oltre a richiedere il costante intervento in tutti gli spostamenti di amici e familiari.