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Avrebbe pescato abusivamente oltre 500 ricci di mare. Con questa accusa un pescatore di frodo è stato sanzionato dalla Guardia costiera di Olbia dopo essere stato sorpreso a prelevare ricci di mare nelle acque davanti alla Punta della Saline.
I militari lo avrebbero notato mentre pescava e lo hanno poi fermato, identificato e sanzionato quando ha fatto rientro sulla battigia.
I ricci sono stati sequestrati e reimmessi in mare all'interno dell'Area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo.
L’attività degli uomini della Capitaneria ha permesso di evitare un prelievo sconsiderato da parte di abusivi che causano un depauperamento delle colonie; a tal proposito è stata verificata la vitalità del pescato che è stato restituito al proprio habitat mediante la reimmissione in mare all’interno dell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo.
La suddetta normativa regionale consente infatti la pesca del riccio di mare esclusivamente ai pescatori professionali, con precise modalità indicate nel Decreto della Regione Autonoma Sardegna volte a salvaguardare lo stock ittico della specie.