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Nella tarda mattinata del 19 agosto, dopo una segnalazione pervenuta al numero verde 1515 del Corpo forestale e di vigilanza ambientale, la pattuglia della Stazione forestale di Macomer ha avviato un intervento di repressione della pesca di frodo nel Rio Mannu, a Sindia.
Nel corso dell'attività di controllo è stato sorpreso un pregiudicato cinquantaduenne di Sindia che, secondo quanto riferito dagli agenti, era intento alla pesca con l'utilizzo di sostanze venefiche per i pesci e inquinanti per il fiume.
Al trasgressore è stato contestato l'illecito penale previsto dalle norme in materia di pesca e inquinamento delle acque ed è stato deferito all'Autorità Giudiziaria con il sequestro penale dei mezzi utilizzati, sostanze e attrezzature, oltre ad un quantitativo di pescato pari a circa 4 chilogrammi di trote e anguille.
L'Assessore della difesa dell'ambiente ed il Comandante del Corpo si compiacciono per l'importante operazione evidenziando che nonostante la pressione dell'attività antincendio il CFVA continua nelle attività istituzionali a tutto campo per la difesa del territorio e ambiente della Sardegna.