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Il primo tavolo delle lagune, convocato dalla presidente Alessandra Todde, è stato un momento di approfondimento durato più di tre ore, durante il quale sono stati discussi vari temi legati al settore ittico. All'incontro hanno partecipato l'assessore all'Agricoltura e riforma agro-pastorale Gian Franco Satta, numerosi consiglieri regionali della commissione Agricoltura, diversi sindaci, rappresentanti delle organizzazioni di categoria e una ventina di cooperative. Si è trattato di un'importante occasione per affrontare le criticità del settore che coinvolge 28 compendi ittici gestiti da 20 cooperative con circa 1.000 lavoratori e soci. Durante la discussione, è emersa l'urgenza di affrontare i problemi idraulici legati alle lagune, specialmente in un contesto di cambiamenti climatici e mareggiate frequenti. La necessità di dragaggi per migliorare l'ossigenazione delle acque è stata sottolineata da tutti i presenti. La presidente Todde ha proposto di concentrarsi sull'aspetto infrastrutturale e di utilizzare le risorse disponibili in maniera più efficace, considerando che solo 6 milioni di euro sono stati spesi dal 2018 a oggi, nonostante altre dotazioni finanziarie disponibili. Si è discusso anche del coinvolgimento dei Consorzi di bonifica per gestire gli interventi necessari, lasciando alle Unioni di comuni la pianificazione degli interventi strutturali. Le organizzazioni datoriali e i presidenti delle cooperative hanno sollevato questioni legate alla pesca delle anguille e ad altre specie, chiedendo modifiche alla normativa vigente. È emerso che molte normative sono di competenza comunitaria e nazionale, mentre le norme regionali rientrano nell'ambito dell'assessorato all'Ambiente. Infine, si è discusso della suddivisione delle risorse aggiuntive previste dal Consiglio Regionale, con 6 milioni di euro che si aggiungono ai 6 milioni già stanziati dalla Giunta. Si è convenuto sull'importanza di coinvolgere le cooperative e le associazioni datoriali nella definizione dei Piani di azione necessari per accedere ai fondi disponibili.
"Da questa riunione - ha concluso l'incontro la presidente Alessandra Todde - usciamo con l'impegno di rivederci a scadenza mensile, nel frattempo ho convocato una riunione urgente con l'assessorato all'Ambiente che ha competenze importanti in materia e ci fornirà le risposte necessarie sui temi sollevati. Prima del prossimo tavolo dunque come Regione faremo i compiti a casa e fisseremo e condivideremo le priorità da affrontare in modo da non farci trovare impreparati davanti a possibili eventi critici ambientali e che potremmo avere già a maggio. Nel frattempo - ha continuato la presidente Todde - parallelamente faremo partire tavoli tecnici che affrontino i temi specifici che avete sollevato, coinvolgendovi direttamente nelle soluzioni".