Oltre trentun mila firme in soltanto quattro giorni per dimissioni di Don Massimiliano PUSCEDDU, il parroco di Vallermosa, alla ribalta delle cronache delle ultime settimane per la sua omelia choc anti-gay. È nata così, la Petizione sulla piattaforma change.org promossa da Aleksandra Matikj, Presidentessa del Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione, "Chiediamo le IMMEDIATE DIMISSIONI di Don Massimiliano PUSCEDDU".

Il parroco di Vallermosa, reo di aver pronunciato dal pulpito di fronte a decine di fedeli, queste parole rivolte agli Omosessuali, citando un'interpretazione personale di un passo di San Paolo: "Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; infatti, le loro femmine hanno cambiato i rapporti naturali in quelli contro natura. Similmente anche i maschi, lasciando il rapporto naturale con la femmina, si sono accesi di desiderio gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi maschi con maschi, ricevendo così in se stessi la retribuzione dovuta al loro traviamento.

E poiché non ritennero di dover conoscere Dio adeguatamente, Dio li ha abbandonati alla loro intelligenza depravata ed essi hanno commesso azioni indegne: sono colmi di ogni ingiustizia, di malvagità, di cupidigia, di malizia; pieni d'invidia, di omicidio, di lite, di frode, di malignità; diffamatori, maldicenti, nemici di Dio, arroganti, superbi, presuntuosi, ingegnosi nel male, ribelli ai genitori, insensati, sleali, senza cuore, senza misericordia. E, pur conoscendo il giudizio di Dio, che cioè gli autori di tali cose meritano la morte, non solo le commettono, ma anche approvano chi le fa."

Per l'organizzatrice della petizione: Tali parole sono INACCETTABILI. Se non si sarà dimesso entro breve, probabilmente faremo un richiamo alle Autorità GIUDIZIARIE."

Nel suo sermone, Don Massimiliano se l'era presa anche con il Governo Matteo Renzi e con la Legge sulle unioni civili. La vicenda è tornata alla ribalta in seguito alle polemiche di un Dirigente Gay del PD che ha puntato il dito contro la Chiesa annunciando di volersi sbattezzare. 

“Oggi, nel giorno del Liguria PRIDE di Genova, in primis vorrei ringraziare tutte e trentun mila persone che hanno firmato la nostra Petizione perché hanno condiviso il nostro pensiero. In particolare mi hanno colpita alcuni commenti, sono davvero tantissime le persone indignate, da tutta l’Italia. 

Grazie quindi a tutti voi. In secondo luogo vorrei precisare che le firme raccolte non saranno consegnate soltanto a Papa Francesco ma su diverse richieste che abbiamo accolto, abbiamo deciso di consegnare le stesse firme anche alla Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, Presidente del Senato Piettro Grasso, Presidente del Consiglio Matteo Renzi, Ministro della Giustizia Andrea Orlano ed al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere una Legge specifica contro omofobia. 

Le parole pronunciate dal Don PUSCEDDU attribuite agli Omosessuali in data del 28 maggio 2016 sono da valutare attentamente proprio perché in una Chiesa ed a pochi giorni dalla STRAGE di Orlando del 13 giugno u.s., dove furono UCCISE perché GAY 49 persone, portandone altre 53 ferite. La più grande strage di massa nella storia degli Stati Uniti e della comunità LGBT, commentata anche dal Presidente degli Stati Uniti Barack OBAMA: “Non siete soli, l’America è con voi.” La Legge è necessaria anche per non far commettere mai più le azioni del genere”, dichiara la Matikj. 

Il link della Petizione:

https://www.change.org/p/gli-omosessuali-meritano-la-morte-chiediamo-immediate-dimissioni-di-don-pusceddu<