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Con l’arrivo dell’estate si ritorna, purtroppo, a parlare della grave piaga degli incendi. Tanti già i territori interessati che vedono in azione, tra gli altri, anche gli agenti del Corpo forestale.
Una vicenda che da tanto tempo si cerca di risolvere e sulla quale è voluto intervenire il Presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana. Già nelle scorse settimane il Sindaco di Bortigiadas aveva scritto alla Regione chiedendo, tra le altre cose, il potenziamento dell’agenzia Forestas.
In tema proprio di piena operatività dell’Agenzia Forestas in materia di antincendio, Deiana parla di “Un personale sempre più “vecchio”, interi cantieri svuotati dai pensionamenti, interi territori - in particolare nei servizi territoriali di Sassari e Tempio, ma non solo poiché esistono differenze fra cantiere e cantiere - in cui il turnover è bloccato da decenni e senza neanche la valvola di sfogo del personale da stabilizzare (già tutto stabilizzato nel 2009, dieci anni fa)”.
“La richiesta – ribadisce il numero uno di Anci Sardegna – è che si consideri che territori altamente boscati non hanno nuclei di lotta attiva sufficienti alla complessità del territorio stesso. La politica regionale, ragionando con le autonomie locali, deve prendere una decisione drastica e tornare ad investire sulla presenza dell’Agenzia Forestas nei territori”.
Deiana ha anche ribadito la volontà “Di essere audito dalla competente commissione consiliare al fine di rappresentare questa emergenza nella sede propria”.