Un casolare trasformato in una vera e propria piantagione di marijuana. E' successo a Selargius, dove sono state rinvenute circa 100 le piante di canapa indica. Il tutto servito con un articolato sistema di aerazione forzato e di irrigazione indoor. In manette è finito un 42enne, che non risulta essere il proprietario del terreno, arrestato dalle Fiamme Gialle del comando provinciale di Cagliari nell'ambito della costante attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. 

Quando è scattato il blitz della Guardia di Finanza, l'uomo, che è risultato avere precedenti in materia di sostanze stupefacenti, era intento alla lavorazione delle piante. Le successive analisi di laboratorio eseguite dal reparto investigazioni scientifiche dei Carabinieri di Cagliari hanno fatto emergere che il valore di Thc (il principio attivo della marijuana) era pari al 4%, ovvero 6 volte superiore al limite che sarebbe consentito dalla normativa per la coltivazione della cosiddetta "canapa light". 

"Dal quantitativo sequestrato di sostanza, in parte già essiccata e lavorata, si presume che sarebbe stato possibile ricavare infiorescenze e foglie, pronte per la vendita al dettaglio, corrispondenti a oltre 40.000 di dosi di sostanza stupefacente del valore commerciale di oltre 400.000 euro", fanno sapere le Fiamme Gialle. 

Questo nuovo sequestro fa seguito a quello di circa 11.000 piante eseguito nelle scorse settimane nelle campagne di San Giovanni Suergiu.