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«Alcuni delinquenti hanno deturpato il pavimento antistante uno dei gioielli della nostra città, l’antica Basilica di San Saturnino, con delle scritte denigratorie nei confronti del Movimento Cinque Stelle. Scritte ignobili - dice Emanuela Corda - che avevano intenzione di scoraggiare il comizio del Vice Premier Luigi Di Maio e dei candidati del Movimento Cinque Stelle in programma ma che hanno invece rovinato un bene prezioso dei cittadini cagliaritani. Un fatto gravissimo, quello verificatosi in Piazza San Cosimo, che oltre ad essere un atto vandalico contro i beni pubblici e contro la democrazia è uno spreco di denaro e di forza lavoro, visto che gli operai questa mattina sono dovuti intervenire per far sparire questo scempio. Se difendere le proprie idee è giusto, così come è giusto manifestare, non si può permettere che vengano danneggiati i beni comuni. Per questo mi auguro vivamente che i volti dei colpevoli siano stati ben individuati dalle telecamere. Qualunque parte politica rappresentino certo è che non rappresentano i cittadini cagliaritani e il mondo civile».