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Un 19enne cagliaritano è finito in manette con l'accusa di aver minacciato e picchiato a sangue la madre e il patrigno, coi quali viveva, tormentandoli per sette mesi con continue richieste di denaro. Gli agenti della Squadra mobile della questura di Cagliari hanno fermato il giovane ponendo fine a un incubo.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, le vessazione erano iniziate nel marzo scorso nella casa di famiglia presso il Quartiere del Sole. Il giovane voleva soldi e ad ogni rifiuto si sfogava con violenza sulla madre e il patrigno talvolta malmenandoli.
A settembre l'ennesimo litigio nel corso del quale l'arrestato ha pestato a sangue i genitori, mandandoli all'ospedale con prognosi di 30 e sette giorni. Oggi l'arresto e il trasferimento del ragazzo nel carcere di Uta.