"Avevo percepito la pericolosità della situazione e l'avevo invitata a denunciare il marito, ma non se l'è sentita".

L'avvocato Pasqualino Federici aveva parlato proprio ieri pomeriggio con Anna Doppiu, la donna di 64 anni che poco dopo, intorno alle 21, è stata brutalmente pestata e arsa viva dal marito, Nicola Amadu, panettiere in pensione di 69 anni.

La vittima si era presentata nello studio del legale e politico sassarese con una delle figlie.

"Ci ho parlato per un'ora, ho insistito tanto - racconta l'avvocato all'ANSA - ho fatto loro presente anche il rischio che la decisione di separarsi potesse provocare reazioni inconsulte". Purtroppo, è la considerazione di Federici, "non mi sbagliavo, ma moglie e figlia non hanno avuto il coraggio di denunciarlo".

Come racconta il legale, "qualche giorno fa Anna Doppiu era venuta per avviare una separazione consensuale, ma ieri mi ha detto che il marito non ne voleva più sapere e che avremmo dovuto procedere con una separazione giudiziale".

Poi la donna, che lavorava come addetta delle pulizie nell'istituto di riposo "Casa serena", deve aver parlato col marito delle sue intenzioni. Nicola Amadu avrebbe chiesto il numero di Federici e l'avrebbe contattato per lamentarsi.

"Avvocato, bel pacco mi sta preparando insieme a mia moglie", sarebbe il contenuto della telefonata, che il legale però non conferma. Poi la tragedia.