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Intorno alle 8,30 di questa mattina gli agenti delle Volanti della Questura di Cagliari, coordinati dal dirigente Massimo Imbimbo, sono intervenuti di fronte al Tribunale, dopo numerose chiamate al 113 che segnalavano una lite fra due giovani.
Intervenuti immediatamente, i poliziotti si son trovati davanti una scena che lasciava facilmente immaginare cosa fosse accaduto: uno dei due ragazzi aveva evidenti lesioni al volto e alla testa, mentre l’altro, in forte stato di agitazione, era trattenuto da alcune persone lì presenti per evitare che si scagliasse ancora contro il primo.
Il diverbio era iniziato per questioni di viabilità, a causa di un presunto contatto tra i loro rispettivi veicoli avvenuto mentre percorrevano il viale Cimitero. Uno dei due, Michele Angius, 19enne e con a carico piccoli precedenti penali, ha intrapreso l’inseguimento del secondo, fino al piazzale di fronte il Palazzo di Giustizia, a quell’ora gremito di persone. Sceso dall’auto, Angius ha raggiunto la giovane vittima, anch’essa 19enne, la quale, intenzionata ad un pacifico confronto, ha ricevuto, per tutta risposta, subito uno schiaffo, poi un successivo un calcio al volto che le ha fatto perdere l’equilibrio e sbattere la testa sul bordo del marciapiede. Il ragazzo è stato nell’immediatezza soccorso da alcune persone lì presenti, che hanno subito chiamato la Polizia e il 118, mentre altre trattenevano Angius, il quale avrebbe voluto continuare l’aggressione.
Le condizioni del giovane, che in un primo momento non destavano preoccupazioni (tant’è che è stato trasportato all’Ospedale Brotzu in codice verde) si sono aggravate una volta raggiunto il nosocomio, dove gli è stato riscontrato, oltre al trauma cranico, anche una frattura occipitale, essendo ancora riservata la sua prognosi. Michele Angius è stato arrestato dai poliziotti per lesioni gravi e rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria presso la sua abitazione.