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«No alla riduzione della TARES. No alla riduzione dell'Imu. No alla riduzione dell'Irpef».
Pierluigi Saiu, capogruppo PDL in Consiglio comunale a Nuoro, in una nota denuncia l’aumento delle tasse deciso dall’amministrazione guidata dal sindaco Bianchi e riguardante l’incremento della Tares, dell’Imu e dell’Irpef per un giro d’affari stimato in 3 milioni di euro che, come sottolinea lo stesso Saiu, si ripercuote sui cittadini.
«Ieri la maggioranza che sostiene Bianchi ha respinto tutte le nostre proposte - spiega Saiu - e votato nuovi aumenti di tasse per quasi tre milioni di euro! Una rapina ai danni di una città che questa mattina, dopo il consiglio comunale di ieri, si è svegliata più povera.
Un milione e settecentomila euro di aumenti arrivano dalla TARES.
Per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti quest'anno i nuoresi pagheranno sette milioni e mezzo di euro contro i 5 milioni e otto dell'anno scorso. Gli aumenti sono dovuti a ingiustificati incrementi di costo dei servizi. Come quello dello spazzamento delle strade, passato da 300.000 a 730.000 euro. Più 430.000 euro in un solo anno! O come il costo della convenzione con Nuoro Ambiente, aumentato di oltre mezzo milione di euro rispetto al 2012! Per non parlare dei 66.000 euro di campagne promozionali o dei 20.000 di spese di pubblicità del nuovo bando, tutti pagati coi soldi dei nuoresi. Costi che hanno fatto lievitare complessivamente il servizio fino a 8 milioni! L'opposizione ha proposto, attraverso la corretta applicazione delle linee guida ministeriali, risparmi sulla TARES per 900.000 euro, ripulendo la proposta della giunta Bianchi dai costi impropri che conteneva. Il risparmio per famiglie e imprese sarebbe stato di quasi un milione di euro. Proposta respinta dalla maggioranza!
Come quella per ridurre l'IMU. Per il secondo anno consecutivo viene aumentata l'aliquota su seconde case, locali commerciali, artigianali, studi professionali. Si passerà dallo 0,86% allo 0,96%. L'aumento deciso ieri dal centrosinistra sarà pari a 800.000 euro! Un salasso! Eppure quest'anno, per il Comune, il gettito IMU è aumentato di oltre 3 milioni e centomila euro, dato che non dovrà essere più versata al governo la quota prevista l'anno scorso. Abbiamo proposto di ridurre le aliquote di due punti, dallo 0,96 della proposta Bianchi, allo 0,76. Il risparmio per i nuoresi sarebbe stato compreso tra il milione e quattro e il milione e sei e la copertura data dai 3 milioni e 100 in più che il Comune ha incassato quest'anno (e che l'anno scorso doveva invece versare al governo). Niente! Respinta anche questa!
Per il secondo anno consecutivo sono state aumentate poi le addizionali IRPEF. In due anni si è passati da un'imposizione di 1.600.000 euro a quasi due milioni e quattro! L'aumento votato ieri dal centrosinistra è stato di quasi duecentomila euro! Bocciate le nostre proposte di portare la soglia di esenzione a 15.000 euro (con risparmi per i redditi più bassi) e un'addizionale unica allo 0,55%.
Arriva sulle spalle di questa città, già in ginocchio, un'altra mazzata! Gli aumenti non servono a compensare i tagli del governo. Servono a coprire una spesa corrente fuori controllo passata dai 41 milioni e mezzo dell'anno scorso ai 44 milioni e otto di quest'anno! Chiedere altri sacrifici è da irresponsabili. Sottrarre altri soldi a famiglie e imprese è da irresponsabili! Continuare a mettere le mani nelle tasche dei nuoresi è da irresponsabili! Questa città – conclude Pierluigi Saiu - non ce la fa più! E gli unici a non averlo capito sembrano i signori del centrosinistra, in Comune al potere da vent'anni».