“Nonostante gli allarmi lanciati da più fronti, la situazione nel centro migranti di Monastir sta peggiorando di giorno in giorno. La cosa più grave è che non si riesca a tenere separati e sotto controllo I positivi accertati, oltre 25. Oramai la promiscuità è totale ed è verosimile che alcuni di loro si mischino ai soggetti che scavalcando la recinzione si allontanano con regolarità dalla struttura”. 

Il segretario provinciale del Siap, Polizia di Stato, Mauro Aresu, non nasconde le fortissime preoccupazioni: “Il pericolo  contagi per il personale in servizio è altissimo perchè a stretto contatto  con i migranti, liberi di girovagare per la struttura. Come se non bastasse è probabile che   il comportamento deprecabile tenuto all'esterno da alcuni migranti stia creando insofferenza nella popolazione del circondario.  Qualche giorno fa – afferma Aresu - uno o più soggetti rimasti ignoti, ma certamente desiderosi di tenere alta la tensione, si sono resi protagonisti di una sassaiola all'indirizzo dei migranti presenti nel centro. Nessuna grave conseguenza, solo un ospite lievemente contuso alla testa però – sostiene il sindacalista Siap - l'episodio non va sottovalutato. Chiediamo interventi rapidi, in primis la necessaria totale separazione dei positivi e rilanciamo con urgenza la questione della "nave quarantena”.