“Aver scaricato sulla sanità sarda questa vergogna conferma la mia denuncia di tre anni fa. Allora, imbrogliando i sardi, si disse che sarebbe rimasto in Sardegna pochi mesi. Ora questa situazione non solo conferma che l’isola è considerata anche sul piano sanitario una Cajenna di Stato ma scarica sulla Regione oneri inconcepibili e inaccettabili”.

E’ il durissimo commento del leader di Unidos, Mauro Pili, che contesta fortemente la decisione che graverà sulla sanità sarda: 400 euro al giorno di mantenimento per Luigi Chiatti.

La notizia

Chiese perdono alle famiglie delle piccole vittime, quei bimbi che uccise senza pietà. Nel 1993 fu arrestato, poi internato. Mesi fa inviò una lettera ad un quotidiano sardo chiedendo di “voler dimostrare di essere cambiato”, voleva uscire da quella struttura protetta (La Rems della Asl a Capoterra) nella quale ha trascorso la misura alternativa di sicurezza. Poi, la notizia shock, resa nota dal quotidiano “La Nazione Umbria”, a firma della giornalista Erika Pontini: Luigi Chiatti ha preso la residenza a Capoterra, in Sardegna, per l'Umbria è un risparmio sulle spese per la sanità. 

Da pochi giorni c’è il “risparmio per il bilancio della sanità umbra non più costretta a pagare 400 euro al giorno per mantenere il geometra” oggi 50enne, sarà dunque a carico della sanità sarda di riferimento. Decisione, quest’ultima, che sta già creando un mare di polemiche.