A seguito di un furto in un market avvenuto a Pimentel lo scorso 2 settembre, i Carabinieri della Stazione di Samatzai, in collaborazione coi colleghi della Compagnia di Sanluri, su incarico della stessa Procura della Repubblica hanno eseguito a carico del denunciato per furto aggravato, un trentaseienne di Pimentel, disoccupato, noto per diverse precedenti esperienze giudiziarie, un decreto di perquisizione personale e locale.

Le operazioni eseguite presso l'abitazione hanno dato esito negativo, ma sono state poi estese ad un casolare campestre di sua proprietà, dove sono stati infatti rinvenuti e sequestranti 72 chili di canapa illegale, consistenti in buona parte in infiorescenze essiccate, custodite in sei sacchi di carta. L'uomo si era anche organizzato con un generatore di aria calda collegato a una bombola di GPL, con quattro sistemi di ventilazione, con un impianto di irrigazione a goccia con temporizzatore e attrezzatura varia per la coltivazione.

Il 36enne è stato tratto in arresto in flagranza di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti e il materiale è stato trasferito in un locale idoneo, in attesa delle analisi che verranno svolte dai Carabinieri del RIS di Cagliari e della successiva distruzione del materiale, con prossima autorizzazione dell'autorità giudiziaria.

Il coltivatore è stato tradotto dagli operanti presso l'abitazione di residenza dove dovrà permanere agli arresti domiciliari, in attesa delle determinazioni delle autorità giudiziaria.