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Alla vigilia del derby di serie C fra Olbia e Torres, in programma domenica allo stadio "Nespoli", in Gallura, il questore di Sassari ha emesso 16 Daspo sportivi nei confronti di altrettanti ultras delle due squadre, accusati di avere causato disordini nelle ultime gare giocate dalle due società.
I daspo riguardano 15 tifosi della Torres. Due hanno esploso fuochi d'artificio e bombe carta nel corso della partita fra i padroni di casa e il Cesena, il 15 gennaio scorso; dovranno stare lontano dalle manifestazioni sportive, uno per 6 anni, con obbligo di presentazione presso gli uffici di Polizia durante le gare casalinghe e in trasferta della Torres, e l'altro per 3 anni. Sono stati anche denuciati all'autorità giudiziaria. Altri 13 tifosi sono stati raggiunti da Daspo per una rissa scoppiata nella curva nord dello stadio "Vanni Sanna" il 4 febbraio, durante l'incontro Torres-Lucches: per quattro di loro, tutti recidivi, il provvedimento del questore varrà dagli 8 ai 6 anni. Per gli altri avrà durata dai 2 ai 3 anni. Tutti sono stati denunciati anche per rissa aggravata.
Un tifoso dell'Olbia ha ricevuto un Daspo di 2 anni per avere esploso una bomba carta allo stadio, sotto gli spalti della curva "Mare" durante la partita fra Olbia e Fermana, il 31 gennaio. Anche lui è stato inoltre denunciato all'autorità giudiziaria.