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La Polizia di Stato, al termine di attività investigative anche di natura tecnica effettuate dal personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Sardegna e coordinate dalla Procura presso il Tribunale di Cagliari, pm dott. Daniele Caria, ha individuato e denunciato due persone perché ritenute responsabili di frode informatica, reato previsto dall’articolo 640 ter c.p. e violazione del diritto di autore, reato previsto dall’articolo 171 bis legge n. 633/1941.
L’operazione è scaturita dalla denuncia presentata nel luglio scorso dal legale rappresentante dell’Unione Sarda, a seguito della diffusione non autorizzata, attraverso la rete internet, del quotidiano.
In particolare, i due indagati, dopo aver acquisito le copie in formato digitale dei quotidiani nazionali e in particolare la copia dell’Unione Sarda, le distribuivano agli utenti iscritti sui loro canali social, a fronte del pagamento di una somma di denaro.
Le perquisizioni domiciliari e informatiche disposte dalla Procura, sono state eseguite una in provincia di Cagliari, nella località di residenza di uno degli indagati e l’altra in Lombardia, regione di residenza dell’altro indagato, da personale dei Compartimenti della Polizia Postale Sardegna e Lombardia.
I due sono stati sorpresi nell’atto di realizzare i formati file pdf dei quotidiani da distribuire, attraverso i canali/gruppi di telegram, ai loro numerosi iscritti. Ai due è stato sequestrato materiale informatico, conti correnti virtuali e le caselle di posta elettronica utilizzate per lo svolgimento dell’illecita attività: tutto il materiale è all’esame degli esperti informatici della Polizia Postale.