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Lo scorso 6 febbraio, presso il campo sportivo comunale di Pirri, nel corso dell’incontro di calcio disputatosi tra le compagini Jupiter e Pgs Club San Paolo, valevole per il campionato regionale di 2^ categoria 2021/2022 girone A, poco prima della fine del primo tempo l’arbitro, un giovane 22enne, era stato aggredito da un calciatore della squadra ospite, dopo che quest'ultimo si era visto estrarre un cartellino rosso dallo stesso direttore di gara. In quel frangente il calciatore si è scagliato contro l'arbitro colpendolo al volto con una testata; alla vittima è stato diagnosticato un trauma craniofacciale con una prognosi di 25 giorni.
Le indagini della Sezione Investigativa e della Squadra Tifoserie della Digos hanno portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria del calciatore, un 32enne di Cagliari, responsabile dei reati di “Violenza o minaccia nei confronti degli addetti ai controlli dei luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive” e di “lesioni personali”. Contestualmente, la Divisione Anticrimine ha avviato un’attività info-investigativa finalizzata all’accertamento della pericolosità sociale e all’eventuale adozione della misura di prevenzione del Daspo a carico del soggetto autore della condotta violenta.
All’esito dell’istruttoria e alla conclusione del procedimento amministrativo instaurato è emersa in tutta evidenza la gravità e la pericolosità della condotta tenuta dal predetto, che risulta essere stato parte attiva di un episodio di violenza in occasione di una manifestazione sportiva. Oltre alla gravità della condotta, è stata accertata la spiccata pericolosità sociale del soggetto, già destinatario di tre precedenti provvedimenti Daspo, destinatario di due avvisi orali, pluripregiudicato per analoghi reati e per spaccio continuato di stupefacenti.
Dei tre Daspo, due erano stati emessi nel 2017 dai questori di Brescia Torino, recentemente scaduti di validità, e uno, giudiziario, dal Tribunale di Torino, scaduto nel 2020. Pertanto, il questore di Cagliari, ritenendolo persona pericolosa per la sicurezza pubblica, gli ha applicato il divieto, per la durata di 8 anni, di accedere all’interno degli stadi e di tutti gli impianti sportivi del territorio nazionale, ove si disputano manifestazioni sportive del gioco del Calcio, nonché all’estero, ove si svolgono partite della nazionale italiana o di squadre italiane.
Inoltre, data la spiccata pericolosità sociale e la sua appartenenza alla frangia più violenta del gruppo ultras degli ‘Sconvolts’ , per la stessa durata il questore gli ha applicato il divieto, in occasione delle gare interne del Cagliari Calcio, nelle 24 ore precedenti e nelle 24 ore successive allo svolgimento delle suddette manifestazioni sportive, di accedere ad una serie di strade e luoghi interessati alla sosta, al transito o al trasporto di coloro che assistono o partecipano alle manifestazioni sportive.
Nei giorni scorsi, la Federazione Italiana Giuoco Calcio – Lega Nazionale Dilettanti ha reso ufficiale la squalifica per il giovane calciatore che dovrà restare lontano dai campi sino al 10 febbraio 2027.