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Più autovelox (+7%) e più multe, con un'impennata di quelle per eccesso di velocità (+62%): così è stato il 2016 per gli automobilisti della Sardegna, secondo il bilancio tracciato dalla polizia stradale, che ha contestato oltre 34.200 infrazioni (+7%), di cui oltre 2.200 a chi ha tenuto premuto un po' troppo l'acceleratore.
Più contenuto l'incremento dei casi di conducenti beccati in stato di ebbrezza, su un totale di oltre 55mila controllati con etilometro e simili: sono stati 1.075, il 4,5% rispetto all'anno scorso. Quelli scoperti a guidare sotto l'effetto di droghe sono stati 41. Nel corso dell'anno la patente è stata ritirata a oltre 2.900 persone e più di 1.770 si sono ritrovati privati della carta di circolazione.
E' sceso il numero di incidenti rilevati dalla polstrada, passati da 1.043 a 874, e anche di quelli mortali, diminuiti da 28 a 23. Sulle strade sarde, in sinistri accertati dalla polizia stradale, sono morte 26 persone, contro le 30 del 2015, mentre i feriti sono stati 830, in calo rispetto ai 942 dell'anno scorso.
Resta il mancato uso delle cinture di sicurezza una delle infrazioni più contestate dagli agenti: e' accaduto in oltre 4.800 casi, mentre l'uso del telefono cellulare durante la guida è stato sanzionati 1.200 volte.
Imponente è stata l’attività di prevenzione svolta dalla polstrada nelle scuole di tutta l'isola, attraverso iniziative e conferenze sulla sicurezza stradale che hanno coinvolto circa 3mila studenti.