Non solo banchi e lavagna. Per 700 bambini delle scuole elementari e medie cittadine, per un giorno piazza Del Carmine si è trasformata in una vera e propria aula-palestra a cielo aperto. In cattedra quattro campionissimi dello sport italiano: Jury Chechi, Andrea Lucchetta, Ciccio (Francesco) Graziani e Adriano Panatta.



Tra palleggi e punizioni, schiacciate e battute, diritti e rovesci, salti e capriole, stamattina è partito da Cagliari il tour di “Un campione per amico”, la manifestazione sportiva promossa da Banca Generali. Dieci tappe in tutto, in altrettante città d'Italia per avvicinare i giovani ad un'attività fisica regolare e ad alimentarsi in maniera corretta per una crescita sana, ma soprattutto ai valori fondanti dello sport, quali sono integrazione e rispetto delle diversità.

“È un piacere ed un onore ospitare l'apertura di “Un campione per amico” ”, ha detto il sindaco Massimo Zedda dal palco assieme a Chechi, Lucchetta, Graziani e Panatta. “Questa manifestazione – ha aggiunto il Primo cittadino – è importante non soltanto perché vede la partecipazione di quattro tra i più grandi campioni, ma in particolar modo perché ha saputo coinvolgere centinaia di bambini e ragazzi dando loro la possibilità di conoscere lo sport ed i suoi valori”.

Soddisfazione piena anche per l'assessore alla Pubblica istruzione, Sport e Politiche giovanili Yuri Marcialis: “È una giornata che trasforma la piazza Del Carmine in una vera “Palestra a cielo aperto”, Sport ma soprattutto socializzazione, integrazione e tanto tanto divertimento”.

I primi a divertirsi sono proprio i campioni. “In Sardegna c'è grande energia”, ha scandito Lucchetta. “Ognuno di noi – ha spiegato Crazy Lucky, mitico capitano della Nazionale di Pallavolo, riferendosi agli altri campioni che oggi sono in piazza con lui– deve dare il proprio meglio, il massimo per tradurre quello che è stato il proprio trascorso sportivo, in un nuovo modo per stare tutti insieme e che deve essere poi riportato all'interno delle classi e nella società. C'è anche tanto divertimento all'interno di un percorso sportivo”.

E così hanno fatto anche Jury Chechi, Ciccio Graziani e Adriano Panatta che giocando assieme alle centinaia di giovani cagliaritani hanno insegnato loro che “muoversi significa stare meglio” e che l’apprendimento attivo e il gioco all’aria aperta sono essenziali per la salute e lo sviluppo. Infatti secondo recenti studi, la motricità aiuta i bambini a migliorare e conoscere il proprio corpo e rilascia endorfine, aumentando così il benessere psico-fisico.