PHOTO
Più soci e più donazioni: l'Avis regionale della Sardegna traccia oggi ad Arborea, nella sua 46esima assemblea in corso fino a domani, un bilancio molto positivo della raccolta del sangue nel 2016. In tutto, le donazioni dei soci effettivi sono state 53.117 con un aumento di 687 unità rispetto al 2015. A queste vanno aggiunte circa 9mila (di cui 6mila del Cagliaritano e 3mila del Sassarese) provenienti da donatori occasionali.
I soci Avis, invece sono 1.401 in più: a fine 2016 erano 37.488, contro i 36.087 dell'anno precedente. Nonostante la generosità dei donatori, però, la Sardegna si conferma dipendente dal resto d'Italia per soddisfare il fabbisogno di sangue.
Se il dato complessivo delle donazioni è positivo, nei singoli territori si registrano cali, in particolare nel Cagliaritano, nel Sulcis-Iglesiente e soprattutto nel Nuorese (-209) e in Ogliastra (-314).
Al contrario, l'Oristanese con 471 donazioni in più e il Sassarese con 577 sono le province dove la raccolta del sangue è aumentata. L'associazione ha così confermato anche per il 2016 l'apporto di circa 60mila donazioni al sistema trasfusionale della Sardegna, pari a oltre il 75% di tutte quelle effettuate nell'isola, cioè 82.287, salite di appena 24 unità rispetto al 2015. L'incremento fra il 2014 e l'anno successivo, invece, era stato di 2.736.
L'indice di donazione si è mantenuto costante rispetto agli anni precedenti.