PHOTO
“Quando ci confrontammo con l’artista, il ploaghese Antonio Sanna, gli chiedemmo di realizzare un’opera originale, quasi unica, e lui, visto l’esito, ci ha ascoltato”. Sono queste le parole pronunciate dal Sindaco di Ploaghe Carlo Sotgiu per la realizzazione del murale raffigurante i candelieri, simbolo di Ploaghe. Un lavoro realizzato in due anni.
“Per fare le cose uniche ci vuole tempo, tempo per ideare, tempo per selezionare i materiali, tempo per realizzare. Cose difficilmente visibili agli occhi del profano ma che chi si cimenta in queste forme d’arte ben conosce,” ha proseguito il primo cittadino.
“Un tempo necessario – secondo gli amministratori – se vuoi fare una vera opera originale e degna del soggetto che intendi rappresentare”. Lo sfondo in rilievo rappresentante il tappeto tipico ploaghese con la chiesa di San Pietro che fa da cornice ai due candelieri, rappresenta un aspetto innovativo che rende il murale ploaghese davvero unico nel suo genere”.
“Un regalo – concludono dal Comune – fatto alla comunità ploaghese dall’amministrazione con i soldi delle indennità degli assessori, senza spendere un euro del bilancio comunale, così come è stata realizzata la pietra all’ingresso del paese, i giochi del giardino della maternità e di via Galilei o la pietra che verrà posata prossimamente nell’ingresso da Chiaramonti”.