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“La Giunta regionale ha sempre lavorato in maniera sinergica con i parlamentari sardi. Conosco e comprendo i motivi che hanno portato alla scelta finale di votare il dl Competitività, che avrà ricadute positive per la nostra isola, per le imprese e lo snellimento della burocrazia nelle sedi amministrative.
Al suo interno resta la norma che equipara le soglie di contaminazione delle aree militari a quelle industriali: norma che arriva oggi a fissare un limite, seppure troppo alto, che prima non esisteva. Su questo argomento ribadisco con forza che la partita resta aperta e che le interlocuzioni con il Governo ci saranno in sintonia con i deputati e senatori che ci rappresentano”.
A dirlo è l’assessore regionale della difesa dell’ambiente Donatella Spano che, insieme ai parlamentari, è già al lavoro per il prossimo appuntamento con il Governo. “Gli emendamenti soppressivi presentati in merito a questa norma sono caduti durante l’iter di approvazione della legge – spiega l’esponente della Giunta Pigliaru-, nei prossimi mesi andrà in Aula il Decreto Ambiente e questa sarà l’occasione per far sentire la voce della Regione Sardegna e trovare una soluzione che sia accettabile per tutto ciò che concerne le aree militari”.