3.373 le persone sottoposte a controllo, di cui 236 stranieri, 8 le persone denunciate per reati contro il patrimonio, un arresto per evasione, 36 le sanzioni elevate, di cui19 per violazioni al regolamento ferroviario e 17 per contestazioni relative al codice della strada.

Sono alcuni dei numeri dell’attività della Polizia Ferroviaria per la Sardegna effettuata dal 1° giugno al 1° settembre.

Un vasto programma di servizi incentrati sulla vigilanza e sui controlli presso le stazioni e a bordo dei treni della rete ferroviaria dell’Isola.

Le priorità principali sono state l’attenzione per il rispetto delle norme comportamentali da parte degli utenti, causa principale dell’incidentalità che interessa il settore e la prevenzione a tutela delle infrastrutture ferroviarie. La casistica nazionale segnala, infatti, come la maggior parte degli infortuni in ambito ferroviario è da attribuire al mancato rispetto delle norme di sicurezza.

La presenza costante degli uomini della Polizia Ferroviaria nelle principali stazioni della Sardegna e a bordo dei treni ha voluto sensibilizzare gli utenti al rispetto di tali norme e prevenire atteggiamenti sconsiderati che mettono a repentaglio l’incolumità degli utenti e degli stessi autori di tali comportamenti, quali l’attraversamento dei binari, l’apertura delle porte dei vagoni prima delle fermate dei treni, il mancato rispetto dei passaggi a livello.

L’attività della Polizia Ferroviaria si è realizzata, inoltre, intensificando la vigilanza lungo le strutture ferroviarie e le attrezzature essenziali allo scopo di prevenire vandalismi e furti,  che si sono aggiunte alle specifiche attività di prevenzione innalzate per fronteggiare il rischio terroristico e garantire adeguati livelli di sicurezza agli utenti del servizio.

La prevenzione in questo ambito rientra in un complesso di attività a livello nazionale pianificate per fronteggiare l’inasprirsi del fenomeno terroristico,  l’intensificazione  della vigilanza in tutte le articolazioni territoriali anche del sistema dei trasporti.

La Polizia Ferroviaria per la Sardegna ha realizzato un insieme di controlli capillari per monitorare il flusso degli utenti del servizio e, allo stesso tempo,  rendere visibile la presenza di uomini della Polizia allo scopo di aumentare il potere di dissuasione da parte delle forze dell’ordine.