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"La crisi economica e il disagio giovanile che colpiscono anche i centri della nostra provincia stanno determinando un aumento di comportamenti illeciti e situazioni di degrado. Tutto ciò crea continuamente emergenze operative che non possono essere affrontate con i mezzi e gli uomini attualmente disponibili nei nostri uffici. I Commissariati di Olbia, Porto Cervo, Alghero, Ozieri e Tempio Pausania vivono costantemente l’emergenza di dover assicurare con unità esigue i numerosi servizi istituzionali richiesti. La gravissima carenza di personale ha messo ancor più in evidenza lo stillicidio di unità che, anche a causa del mancato avvicendamento del personale trasferito o in quiescenza, non sono state sostituite. Una provincia sottovalutata. Lo si evince dal recente piano delle prossime assegnazioni di personale. Per questo abbiamo interessato nuovamente la nostra Segreteria Nazionale affinché solleciti un reale intervento del Superiore Ministero".
Così in una nota della segreteria provinciale dalla Polizia di Sassari, che da mesi ormai denuncia la problematica della carenza di personale. "Siamo stanchi di promesse senza seguito - prosegue -. Negli ultimi anni in questa provincia e, soprattutto in Gallura, i trasferimenti e pensionamenti del personale sono stati numerosi a fronte delle pressoché esigue assegnazioni, tantoché nel computo finale le uscite superano di gran lunga le entrate, soprattutto di agenti giovani. Così, nella zona più “calda” e strategica dell’intero Nord Sardegna, il Commissariato di Olbia e quello “satellite” di Porto Cervo, non hanno visto alcun incremento utile ad implementare i servizi di controllo del territorio. Per contro, diventano via via più pressanti le richieste di copertura di servizi di Ordine Pubblico ai quali i pochi uomini disponibili devono far costantemente fronte. Sarebbe forse ora di aprire gli occhi e ammettere che non si può più sopperire all’assenza di personale con ancor più aggravio di turni e servizi vari che ricadono su poche unità effettivamente impiegabili. La giurisdizione ampia e decisamente variegata che caratterizza il territorio di competenza di tutti i commissariati, e in particolare di quelli di Olbia e Porto Cervo, necessita l’urgente e non più prorogabile assegnazione di unità stabili di rinforzo".
"Attualmente le attività fondamentali non si sono “arrestate” solo per il senso del dovere di pochi poliziotti che credono fermamente nel lavoro che fanno. Ma - spiegano dalla segreteria - bisognerebbe sapere che, quando un utente chiamerà la Polizia per richiedere un intervento degli uomini in divisa, potrebbe sentirsi rispondere che non arriverà nessuno. Perché la Volante non c’è. A nostro avviso, un migliore controllo del territorio, con maggiore proiezione all’esterno, anche per una sicurezza e deterrenza maggiormente percepite, rappresentano gli obiettivi a breve e a medio termine da raggiungere. Per la sicurezza di tutti. Invece, negli ultimi anni un settore talmente delicato e fondamentale come quello del Controllo del Territorio è stato depredato di operatori, sia a causa dei trasferimenti, sia per far fronte a numerose altre priorità che, in ogni caso, ci hanno spiegato, andavano assicurate. Così ora ci si meraviglia del numero esiguo di agenti sulle strade e negli uffici di coordinamento e trattazione, non considerando che quelli impiegati fanno enormi sacrifici per dare comunque risposte ai cittadini e doveroso corso di legge alle numerose pratiche da evadere. Oggi, dopo l’ennesima considerazione sulla gravissima carenza di personale, soprattutto del ruolo agenti, ci troviamo a dover ribadire, per l’ennesima volta, che è non più procrastinabile un reale impegno che assicuri, in tempi brevi, l’assegnazione di un numero congruo di personale, ad iniziare dal Commissariato di Olbia, recentemente elevato a Distretto dal Decreto “Atto Ordinativo Unico degli Uffici Territoriali” datato 28 giugno 2022, a firma del Signor Capo della Polizia, e tutti gli altri commissariati e uffici periferici di specialità, come la Polizia di Frontiera".
"Infatti - si aggiunge ancora nella nota -, non dimentichiamo che tutti gli uffici di Frontiera di questa provincia, Olbia e Alghero, compresi i più piccoli con attribuzioni di Frontiera (Porto Cervo, Santa Teresa di Gallura, Porto Torres), vivono da anni uno stillicidio inesorabile di trasferimenti, pensionamenti ed esigue assegnazioni. Infine, è opportuno sottolineare che, purtroppo, nonostante la città di Olbia abbia il Commissariato di Polizia e l’Ufficio di Frontiera (porto e aeroporto) di fatto complessivamente più importanti dell’isola, questi non sono stati mai interessati da una implementazione di organico adeguata alle reali esigenze operative, per riportare almeno nella norma la gestione degli ordinari servizi d’istituto previsti. Per non parlare dei miseri rinforzi estivi che, da anni, non permettono neppure di coprire i turni h24 con una pattuglia, figuriamoci con le due necessarie a mantenere un congruo livello di sicurezza degli operatori stessi, come pure della fantomatica attività di prevenzione e della capacità di risposta operativa alle numerose e legittime richieste degli utenti. Ricordiamoci di queste umili considerazioni quando vedremo sul territorio una Volante della Polizia di Stato, ormai quasi una rarità", conclude.