Mercoledì sera si è tenuta a Oliena un'assemblea, organizzata dal Comitato per il ponte di Oloè,  per informare la popolazione sulla situazione legata alla chiusura del ponte e per organizzare una manifestazione di protesta contro l'inerzia della politica e le lungaggini burocratiche che a tutt'oggi non consentono la percorrenza della SS 46.

All'incontro hanno partecipato tutte le componenti sociali del paese, forze politiche e componenti delle diverse associazioni. Nel dibattito, animato e partecipato sono emerse tutte le criticità dovute alla chiusura della struttura che collega Oliena con Dorgali. Drammatiche le testimonianza delle decine di persone che quotidianamente si spostano sulla provinciale , insegnanti, impiegati, pastori e commercianti. “Ci si chiede come mai – spiega il Comitato per il ponte di Oloè - dopo aver speso tre milioni di euro pochi anni fa il ponte sia di nuovo chiuso e pertanto, che la politica, assente sinora, si faccia finalmente carico della soluzione e trovi un accordo con la magistratura fornendo a quest'ultima gli elementi necessari che consentano l'immediato dissequestro del viadotto”.

“Per dar forza a queste giuste e improrogabili richieste e nel ribadire l'intenzione  di riportare in Comune le schede elettorali, il 24 di febbraio – annuncia lo stesso Comitato – si terra una manifestazione di protesta a cui verranno invitati i sindaci e le popolazioni di Nuoro, Dorgali e Orgosolo”.