“Il progetto per l’installazione del ponte militare in prossimità del ponte di Papalope sta andando avanti. Una soluzione transitoria, oggi possibile grazie alle modifiche normative e che consentirà di ripristinare l’attraversamento del fiume Cedrino, in attesa che trovi soluzione la questione principale relativa alla riapertura del ponte di Oloè”.

Lo ha affermato il presidente della commissione Autonomia, Pierluigi Saiu (Lega), che questa mattina ha partecipato, a Cagliari, al tavolo tecnico sulla situazione del Ponte di Oloè, con l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Roberto Frongia, il consigliere regionale del Psd’Az, Franco Mula, i sindaci di Oliena e Dorgali e il Commissario straordinario della Provincia di Nuoro.

Una riunione, chiesta dal consigliere Saiu, che cade nel giorno dell’anniversario del crollo del ponte, avvenuto sei anni fa, in cui perse la vita l’agente di polizia Luca Tanzi.

“Oggi abbiamo chiesto che ripristinare l’attraversamento del fiume Cedrino sia inserita come priorità della Regione in materia di Lavori pubblici, sia che avvenga con la costruzione di un nuovo ponte, sia che si decida di intervenire sul ponte di Oloè. Si tratta di una vicenda molto delicata che richiede chiarezza su molti aspetti, in particolare quelli relativi alla staticità del ponte. Si tratta di valutazioni di ordine tecnico alle quali dobbiamo rimetterci. Le popolazioni non possono, però, - ha affermato Saiu - continuare a rimanere isolate e noi abbiamo il dovere di trovare soluzioni adeguate. Ringrazio, in particolare, l’assessore Frongia per il lavoro fatto in questi mesi e per l’impegno profuso. Su questa battaglia – ha concluso - le rappresentanze del territorio sono unite. Dobbiamo lavorare insieme per ripristinare, in tempi ragionevoli, l’attraversamento del fiume con il ponte militare e, poi, per ripristinare una viabilità piena con le opere che servono sul ponte di Oloè o con un ponte nuovo”.