La chiusura forzata del ponte "Diana" sul lago Coghinas da parte di Anas, a causa di un “peggioramento delle condizioni di conservazione e funzionalità della struttura", sta creando importanti disagi sulla viabilità per residenti e automobilisti, costretti a percorrere diversi chilometri su mulattiere per arrivare a destinazione. Per questo venerdì prossimo, 1° luglio, è stata programmata un’altra manifestazione di protesta.

“Si allunga ogni giorno la lista di chi mette a disposizione se stesso e il proprio trattore per la protesta di venerdì. Certo non sorprende il modo in cui il mondo delle campagne sta rispondendo alle difficoltà dei propri colleghi. Tutto questo è parente stretto di quella straordinaria usanza sarda de "sa paradura": tutti uniti per aiutare chi è in difficoltà”, scrive  il Comitato “Ponte Diana” che ringrazia “tutti coloro che aderiranno nei prossimi giorni alla manifestazione”.

Intanto, per il ponte costruito nel 1925 è stato annunciato un intervento di manutenzione che possa ridargli stabilità e prevede un intervento di risanamento e miglioramento statico. Sui tempi la Provincia di Sassari e il Comune di Oschiri hanno garantito che faranno le necessarie pressioni sulla Regione affinché le autorizzazioni per l'avvio dei lavori nel più breve tempo possibile.