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Un anno dopo la sera di sangue e terrore, ieri Ilaria Saladdino è tornata a casa. E' stata riaccolta e abbracciata dal calore di una comunità che ha fatto sentire il proprio sostegno alla donna, a mesi di distanza dal drammatico episodio che le ha stravolto la vita.
Ilaria era scampata alla furia omicida dell'ex marito, Fulvio Baule, adesso in carcere. L'uomo uccise i genitori della ex coniuge, Basilio Saladdino e Caterina Mancusa, colpendoli brutalmente con un'accetta.
Ad attenderla in via Principessa Giovanna non solo la sorella Giusy, il marito Franco e i due figli gemelli che oggi festeggiano due anni, ma anche vicini, persone care, conoscenti o semplicemente concittadini, oltre al sindaco Massimo Mulas e la vicesindaca Simona Fois.
"Bentornata Ilaria, a nome di tutta la comunità di Porto Torres - ha detto il primo cittadino -. Un caro augurio per il tuo rientro a casa e per il lungo tratto di strada che percorreremo ancora insieme. Un saluto speciale alla tua famiglia che ha dimostrato grande forza e sensibilità".
"La nostra città, ancora una volta unita e solidale, sarà sempre accanto a te e ai tuoi figli. Un grande abbraccio da parte di tutte e tutti", ha concluso Mulas.