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Il campo nomadi di Andriolu-Ponte Pizzinnu, dove vivono un centinaio di famiglie tra rifiuti e degrado, sarà presto chiuso.
Il Comune di Porto Torres rientra, infatti, tra i Comuni che saranno destinatari dei fondi per i progetti di inclusione abitativa della popolazione di etnia Rom.
"In questi 3 anni, non è stato utilizzato un euro delle risorse comunali per effettuare i ripetuti interventi di pulizia e abbattimento delle baracche e non se ne utilizzeranno neanche per chiuderlo definitivamente”, precisa l’assessore alle Politiche sociali di Porto Torres, Rosella Nuvoli.
“Assieme agli uffici – sottolinea lo stesso assessore - abbiamo infatti predisposto una progettazione che ha ottenuto il plauso della Regione per la sua ‘innovatività’ permettendoci di ottenere l'assegnazione di un finanziamento ad hoc, che è già a disposizione dell'ente. Le Risorse verranno a breve utilizzate, non solo per chiudere il campo, ma anche per liberare gli immobili occupati abusivamente in città, dalle famiglie di etnia Rom".